2008-05-15 15:14:22

Premiati dall'associazione WECA i migliori siti cattolici italiani


Si è svolta ieri a Roma, presso l’Auditorium dell’Enel, la cerimonia di premiazione dei migliori siti cattolici italiani. Il riconoscimento è stato assegnato dall’Associazione dei webmaster cattolici italiani (WECA), durante il forum organizzato dall’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) incentrato sul tema “Internet, informazione, democrazia”. Per la valutazione dei siti vincitori, sono stati presi in esame criteri specifici, quali comunicazione, architettura, funzionalità, stile dei testi, contenuto e accessibilità. Nella sezione diocesi, è stato premiato il sito del servizio diocesano per la pastorale giovanile di Vicenza, www.vigiova.it, per la naturale freschezza, la navigabilità e la ricchezza di aree interattive e di percorsi specifici per la formazione cristiana dei giovani. Per la categoria associazioni, il premio è andato al sito dell'associazione Qumran, www.qumran2.net, che si è distinto – si legge nella motivazione – “per l'esemplarità dell'esperienza nel panorama del web cattolico in quanto frutto di uno stile collaborativo basato sulla condivisione”. Tra i siti personali, il riconoscimento è stato assegnato al blog www.religione20.net, gestito da un’insegnante di religione di Livorno, Luca Paolini, che crede nella possibilità di far interagire le nuove tecnologie con la didattica della religione a scuola. Nella categoria parrocchie il primo premio è andato, infine, al sito del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma, www.santuariodivinoamore.it, “per la ricchezza dei contenuti e l'aggiornamento di appuntamenti e news”. L’obiettivo del concorso è stato quello di promuovere la capacità, da parte dei webmaster, di sapere coniugare l’esperienza di fede con la nuova cultura mediale, affinché in ogni tempo e secondo il linguaggio di ciascuna epoca, sia annunciato il Vangelo. Tra le finalità, indicate dall’Associazione dei webmaster cattolici italiani, ci sono anche quelle di incentivare l’uso delle nuove tecnologie nelle parrocchie e di incoraggiare l’utilizzo di internet come strumento per informare e coinvolgere i fedeli nei processi comunicativi interni ed esterni. La rete – fa notare infatti WECA – “offre grandi potenzialità e permette di migliorare la comunicazione sociale e l’informazione religiosa”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.