2008-05-15 15:04:19

La Chiesa del Salvador denuncia i pericoli dello sfruttamento minerario


L’arcivescovo di San Salvador, mons. Fernando Sáenz Lacalle, durante una recente conferenza stampa tenuta davanti alla cattedrale, ha lanciato l’allarme sui pericoli dei progetti di sfruttamento minerario chiedendo al governo di non concedere più permessi per questa attività. Mons. Sáenz Lacalle ha detto che questi processi di sfruttamento costituiscono gravi minacce per la vita umana e l’ecosistema. Secondo l’arcivescovo, “il settore minerario, sfruttato in questo modo (usando materie chimiche pericolose), produce effetti irreversibili di inquinamento”. “Nel caso del settore minerario dei metalli - ha aggiunto il presule - si sa che esiste un pericolo e che vi sono conseguenze reali di inquinamento delle falde acquifere con effetti irreversibili”. In risposta a coloro che difendono il cosiddetto “settore minerario verde”, affermando che genererebbe centinaia di posti di lavoro, mons. Sáenz Lacalle ha poi osservato che si tratta di “un concetto di propaganda”. Tale settore - ha proseguito - “non corrisponde a nessuna realtà, pertanto non vale la pena prendere sul serio il progetto”. Anche se si possano ottenere alcuni benefici economici – ha concluso l’arcivescovo di San Salvador, le cui parole sono state riprese dall'agenzia Fides - “non si deve permettere lo sfruttamento minerario dei metalli preziosi: nessun vantaggio materiale può paragonarsi al valore della vita umana”. (A.L.)







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