Bolivia: apprezzamenti per l’impegno del cardinale Terrazas nel dialogo tra governo
e opposizione
In Bolivia, il vice ministro Héctor Arce ha affermato che non ci sono “problemi per
la gradita presenza” dell’arcivescovo di Santa Cruz, cardinale Julio Terrazas Sandoval,
presidente della Conferenza episcopale boliviana, nel processo di “facilitazione”
del dialogo tra governo e opposizione. La dichiarazione arriva dopo le critiche espresse,
nei giorni scorsi, da alti funzionari boliviani per la decisione, presa dal porporato,
di partecipare ad un referendum autonomista, dichiarato illegale dal governo e tenutosi
nella zona di Santa Cruz. La consultazione ha fatto registrare una netta maggioranza
di coloro che sono favorevoli all’autonomia di questa regione, la più ricca della
Bolivia. Per il presidente Evo Morales si è trattato di un referendum “illegale e
incostituzionale”. Nel Paese, intanto, ha avuto ampia eco la notizia dell’udienza
concessa lunedì scorso dal Papa al cardinale Julio Terrazas. Il porporato ha dichiarato
che “Benedetto XVI conosce molto bene la situazione boliviana e la segue con sollecitudine”.
“Il Santo Padre – ha aggiunto l’arcivescovo di Santa Cruz - desidera per il nostro
popolo pace e progresso e ci incoraggia sempre alla ricerca del consenso e del dialogo”.
Lo scorso 26 aprile, durante la Santa Messa per l’ordinazione episcopale di mons.
Luciano Suriani, nunzio apostolico in Bolivia, il cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone aveva anche affermato che lo Stato andino è “segnato da molte speranze, ma
anche da non poche problematiche economiche e sociali”. (L.B.)