La politica serva il bene comune: così il cardinale Bertone ai parlamentari italiani
I valori non negoziabili, tra cui la difesa della vita, della famiglia e della libertà
d'educazione, sono stati al centro dell’omelia pronunciata ieri dal cardinale segretario
di Stato Tarcisio Bertone durante la Santa Messa per senatori e deputati italiani
nella chiesa romana di Sant’Ivo alla Sapienza. Per i cristiani – ha detto il porporato,
le cui parole sono state riprese dal quotidiano 'Avvenire' – “è sempre più urgente
impegnarsi nell’ambito della cultura e della politica”. Soprattutto in un momento
storico – ha aggiunto – in cui “va diffondendosi un relativismo culturale ed etico”
nocivo per la stessa democrazia, “che ha bisogno di principi etici”. Il segretario
di Stato ha anche portato il saluto del Papa e invocato “la luce dello spirito Santo
sui politici, chiamati a perseguire il bene comune”. Sempre ieri, durante la Santa
Messa nella chiesetta della Camera per la nuova legislatura, il rettore della Pontificia
Università Lateranense, mons. Rino Fisichella, ha auspicato che venga promosso il
bene di tutti. “Qui – ha detto mons. Fisichella – c’è un unico Signore, un unico Padre”.
La preghiera – ha aggiunto – è che “esercitiate al meglio le vostre responsabilità
in questa legislatura”. I parlamentari – ha detto infine il rettore della Laternanense
– devono “essere in mezzo alla gente perché solo in questo modo si recupera la capacità
di dare risposte”. (A.L.)