All'udienza generale, la vicinanza di Benedetto XVI alle vittime del sisma in Cina:
prego per quanti sono provati "da così devastante calamità" e per i loro soccorritori.
La catechesi dedicata allo Pseudo-Dionigi l'Areopagita
Prego per “tutti coloro che hanno perso la vita” e sono vicino “alle persone provate
da così devastante calamità”. Con questo appello rivolto alle vittime del terremoto
che il 12 maggio scorso ha raso al suolo molte città della Cina, specie nella provincia
del Sichuan, causando la morte di decine di miglia di persone - circa 15 mila secondo
un ultimo bilancio, purtoppo molto provvisorio - Benedetto XVI si è congedato dalla
folla di Piazza San Pietro, che questa mattina ha assistito all’udienza generale.
Il Papa ha dedicato la catechesi allo Pseudo-Dionigi Areopagita, un autore del Vi
secolo dopo Cristo. Il servizio di Alessandro De Carolis: