Myanmar: la Giunta militare vieta l'ingresso degli operatori internazionali
Con il passare dei giorni, diventa sempre più drammatica la situazione in Myanmar.
Sarebbero oltre 100.000 i morti e gli aiuti stentano ad arrivare, anche perché la
giunta militare al potere ha fatto sapere che restano applicate tutte le restrizioni
sulla presenza di stranieri sul suo territorio, vale a dire: nessun permesso per le
squadre di soccorritori internazionali pronti ad intervenire. Sì, invece, ai generi
di prima necessità. E la richiesta è stata accolta da numerosi Paesi del mondo. Un
aiuto concreto è giunto anche dalla Conferenza Episcopale Italiana, che ha stanziato
due milioni di Euro, dai fondi derivanti dall'otto per mille, per le popolazioni del
Myanmar colpite dalle alluvioni. Maria Grazia Coggiola:
Tra le pochissime
Ong italiane che operano in Birmania c’è Terre des Hommes, che si è attivata per portare
i primi aiuti, al centro del suo intervento i bambini e la distribuzione di kit di
acqua potabile. Francesca Sabatinelli ha raggiunto telefonicamente a Yangon
Alessandro Basilicò, di Terre des Hommes Italia: