Le congratulazioni del Papa al sacerdote polacco Michal Heller insignito del premio
Templeton 2008
Il Santo Padre si congratula con mons. Michal Heller vincitore del Premio Templeton
2008 per i suoi studi di scienza e teologia. Lo fa con un messaggio a firma dell’arcivescovo
Fernando Filoni, sostituto della Segreteria di Stato. Il premio, consegnato oggi a
Buckingham Palace dal principe Filippo, duca di Edimburgo, è stato istituito da Sir
Templeton nel 1972 e dedicato a persone che abbiano dato un contributo eccezionale
alla promozione della dimensione spirituale della vita. Il servizio di Fausta Speranza:
Con
le congratulazioni al sacerdote cattolico e cosmologo Heller, il messaggio di Benedetto
XVI torna a sottolineare l’importanza di un fruttuoso rapporto tra fede e ragione,
“le due ali su cui lo spirito umano si eleva a contemplare la verità”. Esprime anche
incoraggiamento per quanti si dedicano alla ricerca scientifica nel contesto del credo
religioso e promuovono una più profonda comprensione del rapporto tra fede e scienza.
In particolare, padre Michal Heller viene premiato per la sua teoria
sulle origini e la causa dell’universo, elaborata attraverso studi multidisciplinari
nei campi della fisica, della cosmologia, della teologia, e della filosofia. Ha settantadue
anni e insegna Filosofia alla Pontificia Accademia Teologica di Cracovia, dove ha
collaborato in passato con l’allora cardinale Karol Wojtyla. Impossibile ricordare
tutti i suoi altri impegni accademici o le sue pubblicazioni che sono migliaia. Conviene
sottolineare, piuttosto, che al centro dei suoi studi c’è l’interrogativo circa la
necessità di una causa per le origini dell’universo. Ha più volte argomentato contro
l’atteggiamento di chi ricorre a Dio per spiegare quanto sfugge alla scienza. Heller
sostiene, ad esempio, che l’obiezione dei creazionisti all’insegnamento della teoria
evoluzionista di Darwin è “un grave errore”, poiché introduce un’opposizione “manichea”
fra Dio e la casualità. Gran parte dei suoi scritti sono rivolti a sostenere la possibilità
di conciliare conoscenza scientifica e religione. Sui limiti che secondo alcuni la
razionalità stessa pone all’impegno teologico ma anche filosofico, al microfono di
Chris Altieri, padre Michal Heller risponde
così:
R. – I think that the core... Penso che alla base del
problema ci sia il concetto della razionalità. Se qualcuno sostiene che i limiti della
razionalità coincidono con i limiti del metodo scientifico, certo non c’è posto per
la teologia, per la religione ed anche la filosofia. Ma se comprendiamo che i limiti
della razionalità non coincidono con i limiti del metodo scientifico, c‘è posto per
un orizzonte più grande.
Padre Heller ha espresso l’intenzione di usare
il premio, che ammonta a 820.000 sterline, per la creazione di un centro studi intitolato
a Copernico. Ascoltiamo padre Michal Heller:
R. – What I want to do… Cosa
voglio fare con questi soldi? Vogliamo creare a Cracovia un istituto particolare interessato
a fare ricerche dedicate al rapporto tra scienza e teologia, ed anche ricerche sull’istruzione.
Abbiamo pensato ad un’istituzione del genere per tanto tempo ed abbiamo già avviato
questo processo.