In un messaggio dal titolo “Il diritto alla vita: una questione di giustizia”, l’organizzazione
cattolica canadese per la vita e la famiglia, invita i cittadini canadesi a partecipare
domani ad una marcia per la difesa dei diritti dell’uomo. “Molti canadesi – si legge
nella nota – sono stupiti nell’apprendere che, oggi, il primo diritto umano non è
tutelato nel nostro Paese durante i nove mesi di gravidanza”. “La vita – si legge
ancora nel documento – è un miracolo della Creazione dal quale discendono tutti gli
altri diritti”: “dove non c’è vita – si precisa – non ci sono diritti”. E’ necessario
promuovere – sottolinea inoltre l’organismo cattolico canadese per la vita e la famiglia
– una comprensione autentica del significato della sessualità: “molti giovani hanno
sperimentato una dipendenza da pornografia e altre trappole di una cultura che trasforma
l’uomo in un oggetto”. I nostri giovani – si spiega nel documento – sono desiderosi
di sapere che sono stati generati per amore, permanente, esclusivo e fedele”. Si deve
infine riscoprire – conclude il messaggio – “la vocazione alla condizione di genitore”:
la paternità e la maternità sono doni immensi e comportano responsabilità che portano
grandi ricompense. (A.L.)