2008-05-07 15:26:58

Corea del sud: vocazioni al sacerdozio in un'inchiesta dell'arcidiocesi di Seul


“Presente e futuro dello sviluppo delle vocazioni”: è il titolo del Rapporto diffuso dall’arcidiocesi di Seul, che raccoglie i risultati di un’inchiesta durata un anno, condotta nelle diverse diocesi, fra le parrocchie e i fedeli. Il Rapporto, ripreso dall'Agenzia Fides, è stato curato dal Dipartimento per le Vocazioni dell’arcidiocesi, in collaborazione con il Centro di ricerca per la pastorale di Seul. Secondo il Rapporto, il 68,5% degli aspiranti seminaristi ha iniziato a nutrire un certo interesse verso la vocazione al sacerdozio durante gli anni della pre-adolescenza, nel corso delle scuole medie. I ragazzi hanno affermato che partecipare a momenti di condivisione, incontri di riflessione, giornate di ritiro dedicate al discernimento vocazionale, li ha molto aiutati. L’89% dei sacerdoti intervistati ha confermato questi risultati affermando di porre molta attenzione ai programmi propedeutici al seminario e al discernimento vocazionale dei ragazzi quotidianamente, nell’ambito del lavoro pastorale presso le loro parrocchie. Questo innesca un circolo virtuoso che aiuta i giovani a compiere scelte coraggiose e decisive per il loro futuro. Padre Luke Koh Chan-geun, Direttore del Dipartimento per le vocazioni dell’arcidiocesi di Seul, commentando il Rapporto, ha dichiarato che: “il numero di aspiranti al sacerdozio riflette la fede presente nella nostra società, nella Chiesa, nella nostra epoca. Una vita di fede senza un impegno attivo e senza preghiera non genera nuove vocazioni”, ha notato, ricordando l’importanza di seminare e far crescere il seme della fede e della preghiera nell’ambito della famiglia. (R.P.)







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