“Save the children” pubblica il nono rapporto sullo Stato delle madri nel mondo
La fotografia scattata da "Save the Children" nel nono rapporto sullo stato delle
madri, descrive un quadro allarmante: nel mondo più di 200 milioni di bambini non
hanno accesso a cure di base e oltre dieci milioni muoiono ogni anno a causa di un’inadeguata
assistenza sanitaria. Il rapporto, che mette in correlazione il benessere materno
con quello infantile, sottolinea anche profonde differenze. Sono i Paesi scandinavi
gli Stati che offrono le migliori condizioni per le madri. In testa ci sono Svezia,
Norvegia e Islanda. Gli ultimi posti sono invece occupati da Paesi africani, tra cui
Niger, Ciad, Angola ed Eritrea. Per quanto riguarda il benessere infantile, al primo
posto c’è l’Italia, seguita da Germania, Francia e Svezia. La maglia nera, in questo
caso, spetta invece all’Etiopia, preceduta da Somalia e Yemen. Tra gli indicatori
presi in esame per l’indagine sono stati analizzati il rischio di mortalità materna,
l’assistenza qualificata durante il parto, l’aspettativa di vita, la tutela della
maternità e la presenza di donne nei governi nazionali. La situazione globale presenta
gravi lacune: il rapporto dimostra infatti che il mondo è ancora molto lontano dal
raggiungimento del quarto obiettivo del millennio, quello di ridurre di due terzi
la mortalità infantile, cioè quella dei bambini sotto i cinque anni, entro il 2015.
(A cura di Amedeo Lomonaco)