Al Santuario di Torreciudad, in Spagna, grande partecipazione all’Ottavo incontro
mariano dei popoli dell’America
Oltre 3000 latino-americani residenti in Spagna hanno partecipato nei giorni scorsi,
presso il Santuario di Torreciudad, all’ottavo Incontro mariano dei popoli dell’America.
Da otto anni, sempre nella prima domenica di maggio, molte famiglie latino-americane
manifestano la loro devozione e invocano la Vergine durante questo incontro. Uno dei
momenti più significativi - riferisce l’agenzia Fides - è stata la consegna delle
offerte alla Vergine: sull’altare della chiesa sono stati portati fiori del Perù,
frutti e prodotti tipici dalla Bolivia, immagini sacre dalla Repubblica Dominicana.
Mons. Jesús Esteban Catalá Ibánez, vescovo di Alcalá de Henares e presidente della
Commissione episcopale per la pastorale, ha chiesto durante l’omelia di “desiderare
non solo la patria piccola e terrena, bensì aspirare alla Patria del cielo”. “La nostra
religiosità - ha proseguito il presule - non può ridursi ad ‘alcune feste’, ma deve
permeare tutti gli aspetti della nostra vita”. Dopo la celebrazione della Messa, si
è tenuto il “Festival delle nazioni”, durante il quale associazioni e gruppi di ballo
hanno dato un tocco folcloristico alla manifestazione con danze e canzoni tradizionali
di vari Paesi. Il rettore del santuario di Torreciudad, don Javier Mora-Figueroa,
ha sottolineato infine come l’incontro sia “nato con l’obiettivo di rafforzare i legami
culturali tra la Spagna e l’America Latina, avvalendosi della ricchezza e della diversità
culturale esistente in entrambi i Continenti”. (A.L.)