Emergenza umanitaria in Somalia: il carovita ha messo in ginocchio 2,6 milioni persone
"La situazione umanitaria in Somalia è rapidamente peggiorata a causa dell'impennata
dei prezzi alimentari, della siccità aggravata da una stagione secca particolarmente
rigida e dell'inizio ritardato della stagione delle piogge”. E’ quanto si apprende
dal comunicato diffuso giovedì dall'Unità di analisi della sicurezza alimentare per
la Somalia (FSAU). L’organismo della FAO – riferisce l’agenzia internazionale MISNA
- informa che nello Stato africano 2,6 milioni di persone, pari al 35 per cento della
popolazione, hanno bisogno di assistenza, in particolare nelle regioni centrali del
Paese. Rispetto a gennaio, il numero delle persone che vivono in condizioni di emergenza
umanitaria sarebbe aumentato del 40 per cento a causa del carovita, che ha colpito
almeno 600 mila poveri, e della svalutazione della moneta locale. A fronte di una
condizione già critica, la FSAU mette in guardia contro il probabile peggioramento
della situazione umanitaria: “Entro la fine dell’anno – affermano dall’organismo FAO
- "il numero di coloro che hanno bisogno di assistenza può raggiungere i 3,5 milioni
di persone o la metà della popolazione del Paese”. (C.D.L.)