È di almeno 240 morti il bilancio ancora provvisorio del passaggio del ciclone tropicale
Nargis su cinque regioni della Myanmar e su Yangon, la più grande città ed ex capitale
del Paese. La città è tuttora senza acqua ed energia elettrica, mentre le strade sono
invase dai detriti e dalle macerie, provenienti dagli alberi caduti e dalle case crollate.
Ma l'area più colpita è quella del delta del fiume Irrawaddy, dove in alcune città
sono stati abbattuti o danneggiati il 70% degli edifici. La tempesta ha spazzato il
sud dell’ ex Birmania con venti violentissimi che hanno soffiato a una velocità fra
i 190 e i 240 km orari.