2008-05-03 15:29:36

Filippine: ribelli islamici cacciano dalle loro terre più di mille cristiani


Circa 1200 contadini cristiani sono stati costretti a fuggire dalle proprie terre per scampare all’aggressione del Fronte islamico di liberazione Moro. E’ accaduto in un villaggio della provincia meridionale di Mindanao, nelle Filippine, dove la polizia locale conferma che da circa 40 anni i ribelli tentano di occupare i terreni ed ottenere l’indipendenza amministrativa e confessionale dal governo di Manila. Per evitare scontri a fuoco la stessa polizia decide di non intervenire. Stando a quanto riferito dall’agenzia Asianews, la situazione sarebbe precipitata la scorsa settimana, quando la Malaysia ha ritirato i suoi mediatori dalla provincia, roccaforte dei musulmani filippini. Un accordo di pace siglato dai ribelli e dal governo avrebbe dovuto creare una regione autonoma musulmana con la supervisione dei Paesi vicini, ma la rottura del dialogo tra le parti, nonostante gli appelli di pace dei leader religiosi cattolici ed islamici, avrebbe dato avvio alle violenze. L’instabilità nell’area e la paura di nuove violenze confessionali spinge molti cristiani a fuggire a sud, verso regioni più sicure. (C.D.L.)







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