Appello del vescovo di Oppido Mamertina contro le mafie
“Rinvigorire la Fede” è l’invito del vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Luciano
Bux, ai parroci di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, dove lo scorso 26
aprile un attentato ha ferito gravemente un imprenditore locale. Nel messaggio che
sarà letto domani in tutte le parrocchie della città calabrese durante la Messa -
riferisce il SIR - mons. Bux invita i fedeli a “sentirsi uomini e donne liberi da
paure o da condizionamenti di chicchessia”, con riferimento all’ipotesi che l’episodio
possa avere matrice mafiosa, e a restare nella fede in Gesù e nella sua fedeltà alla
Chiesa. “In un momento di grave emergenza sociale e spirituale” che si “ripercuote
nella regione e oltre, con risvolti negativi sulle persone e sulla realtà del bene
comune”, una veglia di preghiera silenziosa intende rafforzare la fede dei cittadini
e favorirne la coesione. Promossa dal parroco del duomo, mons. Francesco Baruffa,
la manifestazione, “senza clamore e senza parole suggestive”, vuole essere un’occasione
per “operare insieme, affinché la città di Gioia Tauro riscopra la propria identità,
la propria unità, la propria anima culturale e vitale” e per “contrastare le mafie
perché nemiche dell'uomo”. (C.D.L.)