2008-05-01 15:28:05

Migliaia di ragazzi a Pompei per il Meeting dei giovani in preparazione alla GMG di Sydney


Momenti di preghiera e solidarietà durante il secondo giorno del Meeting dei giovani nella città mariana di Pompei. Migliaia di ragazzi si sono riuniti per partecipare ad un evento, giunto alla sua ventiduesima edizione, organizzato dal Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Filo conduttore dell’incontro è il tema della Giornata mondiale della gioventù di Sydney “Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni”, come ha spiegato don Giovanni Russo, responsabile della pastorale giovanile di Pompei. Virginia Volpe lo ha intervistato.RealAudioMP3


R. – Da anni potremmo dire che il Meeting dei giovani prepara a queste giornate; infatti, la scelta della tematica è quella della XXIII GMG. Quindi, questo ci mette in comunione, in sinergia con le Giornate mondiali della gioventù.

 
D. – E quale sarà la novità di quest’anno?

 
R. – Una proposta molto forte ai giovani. Benedetto XVI a Loreto ha detto: andate nelle piazze e nelle periferie e portate ai giovani la freschezza del centro, la freschezza che solo lo Spirito sa dare. E quest’anno abbiamo scelto due piazze, ma in periferie un po’ particolari. In una piazza stanno riflettendo sull’essere testimoni: è tenuta da mons. Giovanni D’Ercole. Sull’altra piazza si riflette sull'essere missionari nel mondo di oggi, come poi ci dicono i vescovi, in un mondo che cambia. E a conclusione di questa catechesi, i ragazzi, tutte le migliaia di ragazzi, si metteranno in cammino pregando il Santo Rosario e quindi arriveranno al Santuario dove sarà celebrata la Santa Messa dal nostro arcivescovo mons. Carlo Liberati.

 
D. – Per quale motivo i giovani partecipano al Meeting?

 
R. - Per vivere un momento di gioia, di festa insieme. Ci saranno alcune testimonianze, nel pomeriggio, molto forti, ma quest’anno saranno i giovani stessi ad essere protagonisti, nel senso che i giovani daranno la loro testimonianza, saranno i giovani a parlare. Quindi avremo due-tre giovani che racconteranno la loro esperienza, il loro incontro con il Cristo Risorto. E poi, a conclusione della giornata, la Comunità Incontro ci propone un musical, momento molto forte di riflessione – appunto – sull’essere missionari: “Non abbiate paura”. E quindi chiudiamo questi due giorni all’insegna di Gesù Risorto.







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