In Francia le celebrazioni per il 13.mo centenario dell’Abbazia di Mont-Saint-Michel
Si aprono oggi in Francia le celebrazioni per il 13.mo centenario dell’Abbazia di
Mont-Saint-Michel con una solenne liturgia eucaristica presieduta dal cardinale arcivescovo
di Parigi André Vingt-Trois, presidente dell’episcopato francese. Oltra alla Santa
Messa, è prevista anche una processione: durante il percorso, i fedeli potranno volgere
lo sguardo in direzione delle statua di San Michele che svetta sull'Abbazia dominando
l'intera baia. La storia di questo luogo di fede, sospeso sull'Atlantico, ha inizio
nell'VIII secolo quando il vescovo di Avranches, Sant’Uberto, ricevette nel sonno
la richiesta di costruire un santuario sull’isola del Monte Tombe. Dall’arrivo dei
benedettini, nel 965, la piccola comunità del Monte ricevette un prezioso appoggio
che le permise di superare la dura prova delle invasioni normanne. I monaci intrapresero
poi, senza indugio, l’opera di ricostruzione e di ampliamento, mentre il Monte accoglieva
un numero sempre maggiore di pellegrini. Con l’apogeo dei pellegrinaggi, nel XIII
secolo, l’Abbazia divenne uno dei fari della spiritualità europea: alle sue porte
terminava il “cammino del Paradiso”, l’itinerario di fede e di vita che i pellegrini
di Francia e dell’Europa iniziavano nel cuore di Parigi in direzione del Monte, già
conosciuto allora come “la meraviglia”. E’ seguito quindi un lento declino, culminato
con la Rivoluzione francese, l’espulsione dei monaci e l’istituzione di un carcere
a Mont-Saint-Michel. Nel 1966 è stato richiesto il ritorno dei monaci con una petizione
popolare. Dal 1991, la fraternità monastica di Gerusalemme si è stabilita negli ambienti
dell’Abbazia, ravvivando la vita spirituale dei luoghi con le celebrazioni liturgiche
e l’accoglienza dei pellegrini. L’anno del centenario si concluderà il 16 ottobre
2009, anniversario della dedica della prima chiesa. (A.L.)