2008-05-01 14:09:44

I vescovi europei: la crisi antropologica è la sfida principale per la Chiesa del continente


La crisi culturale antropologica è la più profonda sfida per la Chiesa nel Continente europeo. E’ quanto hanno affermato le presidenze del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e delle Conferenze episcopali della Comunità Europea (COMECE) durante l’incontro conclusosi martedì scorso a Budapest. Alla crisi culturale – si legge in un comunicato – “si lega l’indebolimento del senso della vita e della responsabilità etica davanti alla vita, alla famiglia, alla giustizia e alla salvaguardia dell’ambiente”. Come risposta a questa situazione – si legge nel testo – “non è sufficiente il recupero di una generica dimensione spirituale vuota di Dio, ma è urgente ridonare Dio all’Europa”. Sui temi del dialogo interculturale, della riconciliazione e del cambiamento climatico si terrà infine, il prossimo 5 maggio a Bruxelles, il quarto incontro tra i responsabili delle istituzioni europee (Commissione, Parlamento e Consiglio) e un gruppo di leaders delle religioni presenti in Europa. Si auspica – conclude il comunicato – che “questi significativi passi portino a realizzare in modo sempre più concreto e fruttuoso quel dialogo trasparente e regolare tra comunità religiose e istituzioni europee, su tutti i temi di comune interesse, previsti nel trattato di Lisbona. (A.L.)







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