Scontri in Cina tra polizia e manifestanti filo tibetani. Due le vittime
Crisi del Tibet. Stamani il governo cinese ha ammesso che la polizia ha aperto il
fuoco e ucciso lunedì scorso un manifestante filo-tibetano nella provincia di Qinghai,
un'area popolate da molti tibetani. Nello scontro a fuoco con gli agenti è rimasto
ucciso anche un poliziotto. Intanto, la giustizia di Pechino è stata inflessibile
nei confronti dei manifestanti arrestati per li disordini dello scorso marzo a Lasha,
in Tibet. Le condanne comminate sono state dai tre anni all’ergastolo. Oggi la fiaccola
olimpica che ha lasciato il Vietnam entra in Cina per la sua prima tappa. Sentiamo
Maria Grazia Coggiola: