Dal 12 al 15 settembre, il Papa in Francia per il suo 10.mo viaggio apostolico incentrato
sul 150.mo anniversario delle apparizioni di Lourdes
Benedetto XVI compirà un viaggio apostolico in Francia, dal 12 al 15 settembre, in
occasione del Giubileo del 150.mo anniversario delle apparizioni di Lourdes. L’annuncio,
ieri, in un comunicato stampa dei vescovi francesi. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Benedetto
XVI si farà pellegrino tra i pellegrini al Santuario di Lourdes. Il suo decimo viaggio
apostolico internazionale vivrà anche un momento significativo nella capitale francese.
Il Papa arriverà a Parigi il 12 settembre e farà visita al Collège des Bernardins
dove terrà una conferenza indirizzata al mondo della cultura. Sarà dunque alla cattedrale
Notre-Dame de Paris per celebrare i vespri con il clero. Quindi, si rivolgerà ai giovani
riuniti sul sagrato. Il 13 settembre, Benedetto XVI presiederà la Messa sull’Esplanade
des Invalides e nel pomeriggio lascerà Parigi alla volta di Lourdes. La sera, al termine
della processione mariana aux flambeau, indirizzerà un messaggio ai pellegrini.
Domenica 14 settembre, il Papa presiederà la Messa solenne, quindi incontrerà la Conferenza
episcopale francese e concluderà la processione eucaristica. L’ultimo giorno della
visita, il 15 settembre, il Pontefice amministrerà l’unzione agli infermi nel corso
di una celebrazione eucaristica, infine, nel pomeriggio farà ritorno a Roma. Durante
la visita, informa il comunicato dei vescovi francesi, il Papa incontrerà anche i
responsabili delle altre confessioni cristiane e alcuni rappresentanti della comunità
ebrea e della comunità musulmana. A Lourdes, i fedeli aspettano con trepidazione la
visita di Benedetto XVI, mentre ricordano che - proprio al Santuario mariano - quattro
anni fa, Papa Wojtyla compì il suo ultimo viaggio apostolico. Ecco la testimonianza
di padre Mario Biffi, responsabile dei cappellani di lingua italiana
di Lourdes, raggiunto telefonicamente nella cittadina francese:
R. -
Quell’emozione provata nel 2004 è ancora presente in tutto il Santuario. Evidentemente,
sentiamo il valore di una nuova presenza del Santo Padre, qui a Lourdes.
D.
- Lourdes richiama immediatamente la speranza anche di fronte alla sofferenza umana...
R.
- Per quello che personalmente ho potuto scoprire, leggendo i moltissimi testi di
Papa Benedetto, la speranza è la sua parola fondamentale. E’ la parola che più ripete,
è la parola che più sottolinea nel mondo di oggi, come abbiamo visto ultimamente nel
suo viaggio negli Stati Uniti. La speranza deve essere sempre di più la chiave di
volta per un rinnovamento universale del cuore umano.
D.
- Con quali sentimenti i fedeli aspettano il Papa a Lourdes?
R.
- Un particolare molto significativo che ci è stato comunicato dal vescovo di Lourdes
è stato che il Papa fin dai suoi primi mesi ha scritto una lettera autografa al vescovo
di Lourdes, sperando di poter partecipare come pellegrino durante questo anno giubilare.
Già questo aspetto manifesta come il suo desiderio di venire da pellegrino con i pellegrini
e tra i pellegrini è proprio questo essere pastore in mezzo al popolo universale,
al popolo della fede, della sofferenza, al popolo dei giovani, al popolo delle famiglie.
D.
- Questo viaggio apostolico in Francia di Benedetto XVI avrà anche una parte dedicata
a Parigi. Quindi, non è soltanto un Papa che si fa pellegrino a Lourdes, ma un Papa
che parla a tutta la Chiesa, a tutto il popolo francese...
R.
- Esatto, l'aspetto evidente nel Papa è proprio quello di voler fare prima di tutto
tappa alla nazione di Francia. Quindi, viene a parlare direttamente al popolo francese,
invitando la Francia a riscoprire le sue radici.