Aspri combattimenti in Sri Lanka tra esercito e Tigri tamil: centinaia i morti
Sempre più tesa la situazione nello Sri Lanka. Ieri 23 persone sono state uccise e
altre 20 ferite dall’esplosione di una bomba in una stazione di autobus alla periferia
della capitale Colombo. L’episodio si somma alle violenze degli ultimi giorni. Almeno
165 soldati regolari sono rimasti uccisi in seguito agli scontri, con l’ LTTE, i ribelli
delle Tigri Tamil, nel Nord del Paese. Il quadro mostra una difficile situazione,
già grave per il trentennale conflitto che insanguina lo Sri Lanka, con un bilancio
di oltre 70 mila vittime. Negli ultimi giorni, poi, l’allarme per le conseguenze degli
scontri si è esteso anche ad alcuni luoghi di culto cristiani della zona settentrionale.
Ce ne parla il nunzio apostolico in Sri Lanka, l’arcivescovo Mario Zenari, raggiunto
telefonicamente a Colombo da Giada Aquilino: