Vola il prezzo del petrolio: si riapre il dibattito sulle energie rinnovabili
La costante crescita del costo del petrolio, arrivato ormai sopra i 118 dollari al
barile sui mercati asiatici dopo aver quasi sfiorato ieri la soglia dei 120, provoca
un forte allarme sui Paesi importatori. L’alto prezzo determinato dalle speculazioni
finanziarie e dal gioco della domanda e dell’offerta ha riaperto dunque il dibattito
sull’utilizzo di energie rinnovabili ed alternative al greggio in primo luogo l’energia
nucleare. Stefano Leszczynski ha chiesto a Gaetano Cacciola, direttore
dell’Istituto tecnologie avanzate per l’energia del CNR se effettivamente il ricorso
al nucleare può incidere sui consumi di petrolio: