2008-04-23 15:35:40

Pellegrinaggio militare internazionale e Università della pace insieme a Lourdes a maggio


Presentato ieri a Roma, nella sede della Radio Vaticana, l’incontro delle “Università della Pace” e la 50.ma edizione del Pellegrinaggio Militare Internazionale che si svolgeranno a Lourdes dal 22 al 25 maggio prossimi. Militari ed accademici, rifletteranno insieme sul “dialogo interreligioso, fattore di riconciliazione per una risoluzione dei conflitti”. Si discuterà anche di “mondializzazione e globalizzazione della pace”, di “sicurezza e difesa”. Il servizio di Luca Collodi:RealAudioMP3

 
I soldati italiani sono tra i fondatori del Pellegrinaggio militare al Santuario di Lourdes, nato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale per l’incontro tra due uomini di buona volontà , entrambi cappellani militari, l’uno francese, l’altro tedesco. A partire dal 1958, a francesi e tedeschi, si unirono militari dei Paesi alleati, dando così vita al primo Pellegrinaggio militare internazionale, che quest’anno, dopo 50 anni di iniziative, si inserisce nel cammino giubilare di Lourdes che festeggia i 150 anni delle apparizioni della Madonna. Padre Jean Louis Thèron, direttore del Pellegrinaggio Militare Internazionale.

 
R. – Le pèlerinage militaire international de Lourdes rassemble des militaires de plus de 30 pays …
Il pellegrinaggio militare internazionale di Lourdes riunisce militari di più di 30 Paesi e quest’anno noi festeggiamo il nostro cinquantesimo : cioè, il 50.mo della riconciliazione tra Francia e la Germania. Da quell’anno i militari vengono a Lourdes per celebrare, rendere grazie alla Vergine Maria per questa riconciliazione, e per ripartire sul terreno delle loro operazioni, ricolmi spiritualmente e moralmente, per essere esemplari artigiani di pace là, dove sono attesi. Noi abbiamo l’onore e, credo l’esclusiva, di avere la Guardia Pontificia che viene a Lourdes: per noi questa è un’occasione ulteriore per sottolineare l’unità, la comunione con il Santo Padre, che parla tanto della pace nel modo. Noi vogliamo essere fautori di questa pace nel mondo.

 
Al Pellegrinaggio, che si svolgerà a Lourdes dal 22 al 25 maggio prossimi, parteciperanno oltre 22 mila soldati provenienti da molti Paesi, tra i quali Indonesia, Sudafrica e Corea. Seimila i militari italiani in rappresentanza di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri. Il generale Domenico Rossi, comandante della Regione Militare Centrale e presidente del Cocer Interforze:

 
R. – Le forze armate combattono per la pace con l’esempio tutti i giorni, in tutti i Paesi. In tutti gli Stati in cui siamo stati chiamati. E' un lavoro quotidiano che però porta a costruire ponti, a fare strade. E' un impegno che porta a costruire scuole, ad insegnare a parlare di pace. Io penso che con questo esempio e con l’umanità che i soldati italiani forse per cultura, per tradizione o per storia mettono nel loro lavoro, si può essere effettivamente portatori di pace.

 
Al Pellegrinaggio militare si affiancherà l’incontro internazionale delle “Università della Pace”, evento internazionale che dal 2000 riunisce a Lourdes accademici e personalità del mondo politico economico e diplomatico. Un doppio evento che vedrà militari ed accademici dibattere insieme il tema della pace e del dialogo tra i popoli, quest’anno dedicato all’Ucraina, al Montenegro ed ai Paesi dell’area balcanica.







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