2008-04-23 15:34:17

Mons. Fisher: “Ci saranno anche musulmani, ebrei e buddisti alla GMG di Sydney”


“Tutti i rappresentanti delle altre chiese e religioni presenti a Sydney - spiega al Sir mons. Anthony Colin Fisher, vescovo ausiliare di Sydney e coordinatore della GMG - hanno risposto con entusiasmo all’invito”. Ci saranno musulmani, ebrei e buddisti alla grande manifestazione di luglio. A tre mesi dall’inizio della Giornata, mons. Fisher traccia un bilancio dei preparativi e dice: “Questo Paese ha una base multiculturale e multireligiosa. Penso che potrà essere una bella occasione per un possibile meeting tra i vari rappresentanti religiosi”. Un’impronta particolare alla GMG sarà data dalla presenza aborigena e dei giovani dal Medio Oriente: “Nella cerimonia di apertura, nella baia dell’Harbour Brigde, il Papa sarà accolto da danze tribali”. A Sydney ci saranno anche giovani dall’Iraq e Terra Santa. “Per facilitare la partecipazione di un gruppo di iracheni, troppo poveri per finanziarsi il viaggio, - rivela il vescovo - abbiamo chiesto e ottenuto dal governo degli Stati Uniti una sponsorizzazione. Grazie alla loro presenza, unita a quella di altri giovani mediorientali, la messa finale sarà predisposta anche in arabo”. (V.V.)







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