2008-04-22 18:35:12

INGHILTERRA La diocesi di Nottingham non accetta le nuove legii sui cosiddetti diritti degli omosessuali


NOTTINGHAM, 22apr08- La diocesi inglese di Nottingham interromperà i suoi legami con un’agenzia di adozioni perché non è disposta ad accettare in nessun modo le nuove leggi sui cosiddetti diritti degli omosessuali. Il vescovo, mons. Malcolm McMahon, domenicano, ha dichiarato che lui e gli amministratori dell’agenzia, la Catholic Children’s Society, si sono sentiti forzati nella decisione dalle “Sexual Orientation Regulations”, una legge che proibisce la discriminazione contro i gay concedendo loro vari beni e servizi. La legge vorrebbe costringere la diocesi ad affidare i bambini anche a coppie dello stesso sesso. Questo Equality Act, così chiamato, è stato introdotto nel 2006 da Tony Blair, e permette l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, ed è stato sin da subito contestato da quelle agenzie cattoliche che si occupano appunto delle adozioni, anche se l’atto normativo non prevede nessun tipo di esenzione. Una direttiva del Vaticano emessa nel 2003 dichiarava moralmente sbagliato affidare bambini a coppie di questo tipo, ed il vescovo McMahon dice che la Catholic Children's Society “farà la cosa che ritiene migliore”, unendosi con un’altra agenzia di adozioni. Il presidente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, il cardinale Cormac Murphy O’Connor arcivescovo di Westminster, afferma che risulta impossibile al contempo essere d’accordo con la legislazione e seguire gli insegnamenti cattolici. Altre agenzie cattoliche stanno considerando la possibilità di continuare la loro normale attività nonostante le nuove regolamentazioni governative.
(Cns-VISELLI)








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