Epidemia di febbre della Rift Valley in Madagascar
Almeno 17 persone sono morte per un'epidemia di febbre della Rift Valley in Madagascar
e più di 400 sono i casi di infezione, secondo i dati diffusi dal ministero della
salute. "Il focolaio – riferisce l’Agenzia Misna - è stato confermato in cinque regioni
del paese; sarà una grande sfida contenerlo" ha detto Nestor Ndayimirije, epidemiologo
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Le autorità malgasce hanno istituto
un comitato interministeriale per coordinare le attività sanitarie e hanno richiesto
assistenza all'OMS, all'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e
all'Organizzazione per la Salute Animale (OIE). Una missione congiunta di rappresentanti
delle tre organizzazioni internazionali è attesa domani in Madagascar per sostenere
gli sforzi nel contenimento del focolaio, nel frattempo il governo ha predisposto
alcune misure di controllo, tra cui la fornitura di medicinali e una campagna di informazione
alla popolazione. La febbre della Rift Valley è una malattia infettiva trasmessa dalle
zanzare, che colpisce sia gli animali – soprattutto ovini, bovini, caprini e cammelli
– sia l'uomo. Non esiste una cura specifica, ma solo una terapia sintomatica e di
supporto, basata sulla vaccinazione degli animali, su adeguate misure di protezione
per evitare il contatto con materiale infetto e sul controllo della diffusione delle
zanzare. (R.P.)