Il Papa ai bambini disabili a St. Joseph: “La fede ci aiuta a vedere la vita come
Dio la vede”
Sempre ieri, prima di incontrare i giovani ed i seminaristi, nella Cappella del Seminario
di Saint Joseph il Papa ha rivolto un caloroso saluto a 50 bambini diversamente abili
e malati oncologici, accompagnati dai loro genitori. Nel suo breve discorso, Benedetto
XVI ha pronunciato parole di incoraggiamento, ricordando che la fede “ci aiuta a vedere
la vita come Dio la vede”. Il servizio di Isabella Piro:
(canto)
Angeli dalle ali invisibili, ma forse, proprio per questo, ancora più
grandi. Erano cinquanta i bambini che ieri hanno incontrato il Santo Padre nella cappella
del seminario di Saint Joseph. Tra loro, molti diversamente abili e alcuni malati
oncologici. Benedetto XVI li ha salutati uno per uno: per tutti ha avuto una carezza,
un sorriso di incoraggiamento, un gesto di benedizione. E a tutti ha ricordato l’importanza
della vita:
“God has blessed you with life, and
with differing talents and gifts… Dio vi ha benedetto con il dono
della vita e vi ha dato anche altri talenti e qualità. Attraverso questi doni voi
potete servire in molti modi Dio e la società”. “Sebbene
il contributo di alcuni possa apparire grande e quello di altri più modesto – ha aggiunto
- il valore della testimonianza dei nostri sforzi costituisce sempre, per tutti, un
segno di speranza”. Di qui, l’esortazione a non disperare mai, aiutati dalla forza
della fede:
“Sometimes it is challenging to find
a reason for what appears only as a difficulty to be overcome or even pain to be endured… A
volte è arduo trovare una ragione per quanto appare soltanto come una difficoltà da
superare o un dolore da affrontare”. “Nonostante
ciò - ha ribadito - la fede ci aiuta a spalancare l’orizzonte al di là di noi stessi
e vedere la vita come Dio la vede. L’amore incondizionato di Dio, che raggiunge ogni
individuo, è un indicatore di significato e di scopo per ogni uomo”. Infine, il Papa
stesso si è affidato alle preghiere dei bambini:
“Please
do continue to pray for me. As you know I have just had another birthday. Time passes!... Vi
chiedo di pregare anche per me Come sapete, ho appena compiuto un altro anno. Il tempo
vola!”
Ad accogliere Benedetto XVI nella cappella
sono state le voci dei giovani cantori della Cattedrale di San Patrizio ed i gesti
del Coro dei sordi dell’arcidiocesi. Tre bambini hanno poi donato al Papa un disegno,
ringraziandolo con queste parole:
“Holy Father,
thank you… Santo Padre grazie per averci riservato del tempo nella sua visita
a New York. La sua presenza ispira le nostre coscienze e ci spinge ad amare di più
Gesù. Possa la sua presenza ricordare ancora a tutti, nel nostro mondo, che tutta
la vita umana è preziosa e sacra, anche quando si trova sottoposta a delle sfide”.