2008-04-19 19:59:29

Nel terzo anniversario della sua elezione il Papa celebra la Messa dedicata al clero e ai religiosi, nella storica cattedrale di St. Patrick a New York.


Un lunghissimo, caloroso applauso ha accolto il Papa questa mattina nella cattedrale di St. Patrick a New York. Ad accoglierlo in questo luogo storico e punto di riferimento della comunità cattolica della città, l’arcivescovo di New York, il card. Edward Egan, insieme al Sindaco della città, Michael Bloomberg. All’interno circa tremila tra sacerdoti, religiosi e religiose, provenienti dalle centonovantacinque diocesi del paese, che hanno partecipato alla celebrazione eucaristica con il Papa, nel terzo anniversario anniversario della sua elezione al soglio pontificio. E all’intera chiesa statunitense il Papa si è rivolto idealmente nel tracciare alcune linee guida, invocando “una nuova Pentecoste per la chiesa in America”.
Il servizio del nostro inviato, Pietro Cocco. RealAudioMP3

La visita di Benedetto XVI, al suo quarto giorno di permanenza negli Stati Uniti, sta entrando davvero nel cuore di questa nazione. Lo si coglie dall’ampiezza della copertura mediatica, dai servizi televisivi che seguono costantemente il Papa, dai sentimenti della gente che viene intervistata. E dal calore con cui viene accolto, da tutti. Ieri sera Benedetto XVI ha cercato di rispondere a questo affetto, scendendo in strada davanti alla nunziatura a New York, per salutare un centinaio di persone a cui le rigide misure di sicurezza hanno permesso di avvicinarsi fino a potergli stringere la mano, mentre molte altre hanno dovuto salutarlo solo da più lontano.

Ed oggi, nella cattedrale di st.patrick, conosciuta come la “casa di preghiera per tutti i popoli”, dove ogni domenica viene celebrata messa in trentacinque lingue diverse, si è sentito questo abbraccio corale, al quale Benedetto XVI ha risposto con tutta l’intensità che gli viene dal suo servizio petrino, di Papa. La sua omelia è stata tutta centrata sulla chiamata all’unità spirituale della Chiesa, e “sulle nostre vocazioni particolari all’interno dell’unità del Corpo mistico”.

The Church, as “a people made one by the unity of the Father, the Son and the Spirit” …

 
La Chiesa come “popolo adunato nell’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (cfr Lumen gentium, 4) è chiamata a proclamare il dono della vita, a proteggere la vita e a promuovere una cultura della vita.

E’ questa oggi la sfida più urgente, nè potrebbe essere altrimenti, ha ricordato il Papa, perché la proclamazione della vita in abbondanza, la nostra salvezza, è al centro dell’evangelizzazione ed ha il suo cuore nel Dio trinitario, che è comunione di amore puro e libertà infinita.
E’ questo il messaggio di speranza che i cristiani sono chiamati ad annunziare ed incarnare nel mondo, comunicando la gioia che nasce dalla fede e dall’esperienza dell’amore di Dio.

Prendendo quindi a spunto le forme neogotiche della cattedrale di St. Patrick e della luminosità delle sue vetrate, Benedetto XVI ha esortato ad essere capaci di attrarre nel mistero di luce della vita ecclesiale tutta la gente, che spesso rimane fuori pur sentendo profondamente un bisogno di spiritualità. Ed ha richiamato l’attenzione di tutti sull’importanza della conversione personale e intellettuale:


For all of us, I think, one of the great disappointments

 
Una delle grandi delusioni che seguirono il Concilio Vaticano II, con la sua esortazione ad un più grande impegno nella missione della Chiesa per il mondo, penso, sia stata per tutti noi l’esperienza di divisione tra gruppi diversi, generazioni diverse e membri diversi della stessa famiglia religiosa.

Possiamo andare avanti solo se fissiamo il nostro sguardo su Cristo, ha sottolineato Benedetto XVI ai sacerdoti, religiose e religiose, ma rivolto a tutta la chiesa americana; aprendoci magari verso punti di vista che non coincidono del tutto con le nostre idee, ma ascoltando ciò che lo Spirito dice a noi e alla Chiesa. In questo modo esso ci renderà pietre vive del tempio che Egli sta innalzando proprio adesso in mezzo al mondo.

The spires of Saint Patrick’s Cathedral are dwarfed by the skyscrapers of the Manhattan

 
Proprio come le torri della cattedrale di st. patrick, che tra i grattacieli di Manhattan sono il segno vivo della costante nostalgia dell’uomo di elevarsi a Dio.

 
Da New York, Pietro Cocco, RV








All the contents on this site are copyrighted ©.