Intervista della CNN ad alcune vittime degli abusi sessuali: "il Papa ci ha ridato
la speranza"
La CNN ha intervistato alcune vittime degli abusi che hanno partecipato alla Messa
al National Stadium di Washington e che poi hanno incontrato il Papa in nunziatura.
Ascoltiamo le loro testimonianze:
R. – I tried... Cercai
già nel 2003 dei contatti per far sì che il capo della Chiesa cattolica si esprimesse
riguardo a tutto questo. Ma devo anche dirle che alla Messa di oggi, dove di solito
non vado, e dove oggi sono andato con mia madre, l’omelia del Papa e le sue scuse
per gli abusi sessuali mi hanno scosso e ho pianto lacrime per le quali non ero pronto.
E’ stato un momento incredibile per me.
D. – Cosa
si porterà via da questo incontro? Ha davvero speranza adesso?
R.
– Absolutely... Assolutamente, questa è la fine e un nuovo inizio. E penso
che sia giusto. Questo è un nuovo inizio e la speranza questa volta non è solo una
parola…
D. – E per lei, signor Horne?
R.
– I'm from Missouri... Io vengo dal Missouri e ho pensato “ Fammi vedere”
e ho visto. Non lo dico con leggerezza, so che parlo per me stesso e che non posso
parlare per nessuna delle altre vittime e sono sicuro che altri farebbero altre domande,
ma penso che tutti dovrebbero fare una cosa, e cioè permettere al Santo Padre di essere
il Santo Padre. E penso che ci sia stato equilibrio tra questo e il fatto che lui
ci abbia ascoltato. E sono pieno di speranza. Una speranza che ho avuto per anni.
Ho lottato nel mio spirito, ma la speranza è stata la mia fede e la mia speranza oggi
è stata rigenerata. Da quello che ho sentito credo di aver colto una promessa e credo
che molta gente l’abbia ricevuta, se ha ascoltato la Messa e ne ha sentito la sincerità.
Io penso che il Papa abbia parlato francamente della questione. E penso che l’altro
fatto importante è che sia stato più lungo di quanto ci aspettassimo. Ci è stato concesso
il tempo necessario per lanciare il messaggio che c’era bisogno fosse lanciato. E’
stato un dialogo franco. Noi crediamo che in sé sia un grande inizio.
D.
– E lei, signor Faith, cosa ha ricevuto da questo incontro col Papa?
R.
– Just a message of hope… Un messaggio di speranza e spero che anche le
altre vittime abbiano la stessa speranza che tutti abbiamo ricevuto dall’incontro.