Crisi alimentare in Corea del Nord: la denuncia del PAM
Allarme alimentare in Corea del Nord a causa delle forti inondazioni dell’autunno
scorso: l’ultimo raccolto è stato particolarmente scarso e la popolazione, che già
lottava per la sopravvivenza, soffrirà moltissimo questa mancanza di cibo. Secondo
dati del Programma Alimentare Mondiale (PAM) dell’ONU, oltre 6 milioni di nord coreani
rischiano di morire per fame. “La sicurezza alimentare in Corea del Nord è a rischio
e la situazione sta peggiorando”, ha dichiarato Tony Banbury, direttore regionale
dell’Asia per il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Totalmente dipendente
dagli aiuti internazionali, la Corea del Nord ha chiuso le frontiere dopo il biasimo
mondiale provocato dai test atomici. Nell’ultimo anno, i prezzi del paniere alimentare
nella capitale Pyongyang sono raddoppiati e gli aumenti hanno trasformato i beni primari
in un lusso per la maggioranza della popolazione. Invece di operare una politica di
risparmio o di alleggerimento diplomatico, il regime di Pyongyang ha puntato sulla
propaganda politica e sul culto della personalità dei leader. Dissidenti nordcoreani
fuggiti all’estero denunciano sprechi per milioni di dollari, destinati a salvaguardare
il mito del fondatore della Repubblica popolare, Kim Il-sung e del figlio, Kim Jong-il.
(V.V.)