2008-04-17 13:22:42

Segnali di reciproca fiducia dalla Commissione bilaterale Santa Sede-Israele


Con il comunicato congiunto rilasciato al termine dei suoi lavori, ieri nella sede del Ministero degli esteri israeliano a Gerusalemme, la Commissione bilaterale permanente di lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele ha annunciato che terrà la sua prossima sessione plenaria il 28 maggio prossimo, in Vaticano. "Plenaria" si definisce la sessione presieduta dai massimi livelli (appena al di sotto di quello ministeriale) dei rispettivi dicasteri degli esteri ed integrata anche da alti funzionari. Le Plenarie - riprese solo il 21 maggio dell'anno scorso dopo un intervallo durato cinque anni - sembra che le parti intendano tenerle ogni sei mesi, come hanno effettivamente fatto sin dalla prima sessione di questa nuova serie. Come già altre volte, anche per la riunione “di lavoro” di ieri, il comunicato parla di "atmosfera di grande cordialità" e che, in tale clima, le delegazioni "hanno rinnovato la comune determinazione ad accelerare il loro lavoro mirato a concludere un Accordo il più presto possibile”. L'auspicato Accordo, richiesto già dall'Accordo fondamentale del 30 dicembre 1993, dovrebbe soprattutto riconfermare le storiche esenzioni fiscali della Chiesa ed effettuare la restituzione alla Chiesa di alcune proprietà ecclesiastiche perse negli anni tra cui il santo Cenacolo. L'annuncio preventivo della data della prossima Plenaria, dice un esperto di rapporti Chiesa-Stato in Israele, interpellato da AsiaNews, è un buon segno della serietà dei negoziati e potrebbe essere visto come un indizio che le delegazioni hanno maturato rapporti di "reciproca fiducia" e metodi di "leale collaborazione in ordine al raggiungimento di un fine comune". (R.P.)







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