Scia di sangue in Iraq: oltre 50 vittime in diversi attacchi
Kamikaze in azione in Iraq. E’ drammatico il bilancio di diversi attentati avvenuti
nel Paese con quasi cinquanta vittime. Teatro delle violenze Baquba dove si è registrato
il più grave agguato degli ultimi sei mesi. Il servizio di Benedetta Capelli:
Un’esplosione
violentissima ha scosso la città di Baquba a nordest di Baghdad. Un’autobomba è saltata
in aria in mezzo alla folla davanti alla sede del locale Palazzo di Giustizia investendo
uomini, donne e bambini. Le vittime sono circa 40, un’ottantina i feriti, un intero
isolato è stato devastato dalla forza dello scoppio. Si teme la mano di Al Qaeda perchè
Baquba è una delle città più instabili e pericolose dell’Iraq con la popolazione fortemente
divisa tra sunniti e sciiti. L’attentato di oggi è il più sanguinoso perpetrato in
Iraq negli ultimi sei mesi. La violenza non conosce tregua nemmeno a Ramadi, circa
110 km a nord-ovest di Baghdad. Ancora un’autobomba è entrata in azione provocando
la morte di oltre 10 civili. L’attentatore si è fatto esplodere vicino ad un ristorante
solitamente frequentato da militari. La scia di sangue ha toccato anche la capitale
irachena dove due persone hanno perso la vita ed altre due sono rimaste ferite nello
scoppio di un ordigno collocato nei pressi di una caserma della polizia. Infine in
due attacchi a Mossul sono morti sei civili tra questi 5 donne.