I nonni, maestri di vita, una risorsa per le famiglie: lo scrivono nel messaggio finale
i partecipanti alla plenaria della Famiglia
“I nonni sono una gioia e una ricchezza umana, sociale, culturale e religiosa della
famiglia, della società e della Chiesa”. Comincia così il messaggio finale della 18.ma
plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, svoltasi in Vaticano dal 3 al 5
aprile. “Sentiamo il bisogno - si legge nel testo - di riproporre con forza la vocazione
e la missione che i nonni continuano ad avere nella nostra società post-moderna, la
quale tende piuttosto ad isolarli che a considerarli protagonisti” nell’attuale e
“composito” contesto sociofamiliare.
Eppure, prosegue il messaggio, la testimonianza
dei nonni, “la loro generosità, il loro servizio, la loro capacità di trasmettere
valori, di insegnare a pregare, di collaborare alla formazione dei loro nipoti e di
donarsi, sono un dono incalcolabile. Essi restano sempre maestri di vita, di dedizione”.
La loro presenza nelle famiglie, dunque, non può essere “un peso, ma una risorsa”
e, si legge ancora, un “costante punto di riferimento, soprattutto nei momenti di
difficoltà della famiglia”. I partecipanti alla plenaria concludono il Messaggio ribadendo
il “no” ad “ogni esclusione e ad ogni incomprensione nei loro riguardi” e riaffermando
che i nonni sono una “fonte di speranza” e “un dono, che unisce passato e presente,
proiettato sul futuro".