REGNO UNITO Messa speciale per i lavoratori immigrati a Westminster
LONDRA, 14 apr 08 - Come ogni anno, il prossimo 5 maggio, quando in Gran Bretagna
è festa nazionale e la Chiesa cattolica festeggia la ricorrenza di San Giuseppe lavoratore,
nella cattedrale londinese di Westminster, sarà celebrata una speciale Messa per i
lavoratori immigrati. A presiedere la celebrazione sarà il card. Cormac Murphy-O'Connor,
arcivescovo di Westminster e Primate di Inghilterra e Galles. Insieme a lui i pastori
delle altre due diocesi della capitale, l'arcivescovo di Southwark Kevin McDonald
e quello di mons. Brentwood Tom McMahon. La Messa sarà celebrata in diverse lingue
e sarà preceduta da una processione di parrocchie e gruppi religiosi. Londra è una
città in fortissima espansione demografica e anche il volto della Chiesa locale sta
cambiando con l'arrivo di migliaia di stranieri, molti dei quali provengono da Paesi
cattolici, come il Brasile, le Filippine e la Polonia. Da sempre i vescovi inglesi
e gallesi, in linea con gli insegnamenti sociali della Chiesa, si battono perché vengano
rispettati anche i diritti degli immigrati clandestini (stimati in circa mezzo milione).
Nel 2006 il card. Murphy-O'Connor ha lanciato la proposta di concedere a chi ha un
visto scaduto, ma risiede nel Paese da almeno quattro anni e da due ha un permesso
di lavoro, il diritto di restare. Da quella proposta è nato il movimento ecumenico
"Strangers into citizens" ("Da stranieri a cittadini"), che si batte per il riconoscimento
di questa minoranza illegale sulla carta, ma ormai inserita nella vita sociale e economica
del Paese. (Sir Europa – ZENGARINI)