MALI Cooperazione sanitaria tra la Chiesa e il governo
BAMAKO, 14 apr 08 La Conferenza episcopale del Mali e il ministero della sanità della
repubblica africana hanno firmato venerdì scorso una convenzione che pone gli istituti
e i presidi sanitari cattolici sotto la tutela del governo iscrivendoli nel quadro
della politica nazionale in materia di salute. La Chiesa cattolica dispone nel Mali
di 11 asili, 4 asili nido, 25 dispensari, una scuola di formazione a Ségou, 3 ospedali
con reparti di maternità (a Mopti, a Koutiala e Kayes) ed un centro per la dialisi
a Bamako. Il presidente della Conferenza episcopale, mons. Jean Baptiste Tiama ha
affermato che missione primaria della Chiesa nel Mali è avere attenzione soprattutto
all’uomo e alla donna e a tutto ciò che riguarda la dignità della persona umana. La
Chiesa cattolica, dal 2003 al 2007, ha versato oltre 2 miliardi di franchi in contributi
finanziari. Il ministro della sanità Oumar Ibrahima Touré ha ringraziato la Chiesa
cattolica per gli immensi sforzi compiuti al fine di assicurare assistenza alle popolazioni
del Mali ed ha promesso che lo Stato sosterrà l’operato della Chiesa attraverso sovvenzioni
ordinarie e straordinarie. “Il personale di cui si avvarrà la Chiesa cattolica beneficerà
dei servizi delle scuole di formazione secondo quanto previsto dalle leggi e dai regolamenti
in vigore” ha aggiunto il ministro della sanità. (www.maliweb.net, Le Pouce-CAMPISI)