Continua il dramma dei migranti nel Golfo di Aden: ieri, altri 20 morti
Più di venti migranti somali sono affogati ieri nel Golfo di Aden dopo che i trafficanti
a cui si erano affidati, hanno ordinato loro di gettarsi in acqua. Lo hanno riferito
fonti ufficiali yemenite. Le vittime, con un altro centinaio di persone, erano a bordo
di un battello al largo delle coste dello Yemen quando l’equipaggio li ha obbligati
tutti a gettarsi in acqua per raggiungere la riva a nuoto, temendo di incappare nelle
forze di sicurezza. La guardia costiera – fa sapere poi l’agenzia missionaria MISNA
- è riuscita a trarre in salvo alcuni sulle sue barche. Chi sapeva nuotare ha raggiunto
la costa, altri hanno perso la vita. Altri 53 somali erano morti annegati in un incidente
simile pochi giorni fa. Con l’ultimo tragico episodio, dall’inizio dell’anno almeno
259 migranti, soprattutto somali ma anche etiopici, sono morti nelle acque antistanti
lo Yemen e 214 risultano dispersi; l'anno scorso, le vittime della traversata sono
stati circa 1400. Nei giorni scorsi, il console somalo ad Aden Hussein Hajji ha definito
quella in corso “un’ecatombe di migranti”, chiedendo all’ONU di intervenire per trovare
una soluzione. (A.L.)