“Animiamo i fedeli delle nostre diocesi a vivere la fede e la missione con allegria
e passione e nello spirito della Missione continentale. Conoscere Gesù Cristo attraverso
la fede è una gioia; seguirlo è una grazia e trasmettere questo tesoro agli altri
è un compito affidatoci dal signore”. Così i vescovi dell’Argentina in una delle dichiarazioni
a conclusione dei lavori dell’Assemblea plenaria che si è svolta dal 7 al 12 aprile.
I presuli, ricordando la vicinanza del primo anniversario della V Conferenza generale
degli episcopati latinoamericani in Aparecida (Brasile, 13 – 31 maggio 2007), sottolineano
la validità e l’attualità del documento finale, in particolare quando invita l’intero
corpo ecclesiale a “vivere il proprio essere discepoli di Gesù come missionari al
servizio della Chiesa e della patria”. “Abbiamo dedicato con grande gioia molto tempo
alla ricerca delle strade più adeguate per applicare gli orientamenti pastorali di
Aparecida”, precisano i vescovi per poi aggiungere: “Lo abbiamo fatto, poiché vogliamo
rinnovare, insieme con tutto il popolo di Dio, la grande sfida di essere discepoli-missionari
del Signore e ricordare così a tutti che nessuno può essere apostolo e inviato di
Gesù se non ricrea permanentemente il suo incontro con Lui, vivo e Risorto”. Nel corso
delle loro riflessioni su questa materia, i vescovi informano inoltre di aver “approfondito
dal punto di vista del compito missionario permanente temi importanti della pastorale
ordinaria” come la realtà delle parrocchie e della vita sacerdotale e il legame della
missione con i piani pastorali diocesani. La plenaria episcopale argentina sottolinea
infine l’importanza del ruolo e della missione del laico nella missione. Prima di
concludere l’incontro, i vescovi hanno concelebrato una Santa Messa per la patria
nella Basilica di Nostra Signora di Luján, per mettere sotto la protezione della Vergine,
“le preoccupazioni, i problemi e le speranze degli argentini”. In quest’occasione,
si è pregato per la missione e per gli agenti pastorali chiamati a realizzare quest’impegno.
Per i vescovi, evangelizzare oggi in Argentina, significa anche costruire con impegno
perseverante l’amicizia sociale tra tutti gli abitanti del Paese, mettendo da parte
gli scontri, gli odi e i rancori. Promuovendo anche l’equità e la giustizia per tutti
e favorendo e coltivando la disposizione al dialogo genuino nella verità ed il rispetto
tra persone. (A cura di Luis Badilla)