ONG americane chiedono al governo statunitense un maggiore invio di aiuti umanitari
in Iraq
Diverse Organizzazioni non governative americane invitano a firmare una petizione
on line sul sito www.iraqactiondays.org per chiedere al governo statunitense di dare
nuove e più concrete risposte a quella che viene definita “una delle più grandi crisi
umanitarie dei nostri tempi”. “In Iraq milioni di persone – si legge in una nota diffusa
dalle ONG – sono state sradicate dalla violenza, incluse centinaia di migliaia di
cristiani”. Le priorità indicate sono quelle di fornire una più adeguata assistenza
umanitaria, di rafforzare ogni iniziativa volta alla riconciliazione e di accogliere,
negli Stati Uniti, un maggior numero di rifugiati. Si tratta di obiettivi che verranno
ribaditi anche in occasione dell’iniziativa dal titolo “Iraq action days”, che si
terrà dal 14 al 16 aprile. Tra le ONG promotrici – riferisce il SIR - spiccano quelle
legate alla Chiesa caldea e siriaca, oltre ad associazioni come Amnesty international
ed il Centro per vittime della tortura. Da segnalare, poi, che l’Istituto di studi
mediorientali dell’Università George Washington ha organizzato un forum, previsto
il 14 aprile, sulla situazione in Iraq. (A.L.)