2008-04-12 15:19:17

In Thailandia un gruppo di volontari traduce con la lingua dei segni la Santa Messa per non udenti


A Bangkok, in Thailandia, un gruppo di volontari traduce per i non udenti della comunità la Santa Messa domenicale con la lingua dei segni. “Grazie alla parrocchia – sottolinea un falegname sordomuto – ho capito che Dio ama la vita di tutti e anche la mia”. Lo scorso mese di febbraio – ricorda il quotidiano della Santa Sede, “L’Osservatore Romano” – il gruppo dei non udenti è stato ufficialmente costituito sotto l’egida della Conferenza episcopale della Thailandia. Da qualche settimana, i sordomuti hanno anche iniziato a frequentare le lezioni di catechismo. “Vorrei che i non udenti – spiega Narong, traduttore nella lingua dei segni e volontario della parrocchia – venissero trattati alla stregua delle altre persone, con gli stessi diritti e pari dignità. Il segretario della Commissione cattolica per l’evangelizzazione dei popoli, padre Vatchasin Kritcharoen, ha sottolineato infine che i non udenti non pretendono gentilezza e commiserazione dagli altri, ma vorrebbero semplicemente essere accettati per quelli che sono, in quanto uguali agli altri esseri umani”. (A.L.)







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