2008-04-12 15:15:46

I vescovi del Perù: il movimento Isaías, composto anche da sacerdoti e religiosi dissidenti, porta confusione tra i fedeli


In un comunicato inviato a diverse agenzie cattoliche, dieci vescovi del sud andino del Perù precisano di non appoggiare il movimento denominato “Isaías”, associazione di sacerdoti e religiosi dissidenti. Tale movimento – scrivono i presuli – afferma di voler contribuire al rafforzamento della fede nella comunità cristiana. Ma questa associazione – scrivono i vescovi – porta confusione tra i fedeli e non ha alcuna approvazione giuridica ecclesiastica. I presuli spiegano inoltre di non essere stati informati della sua creazione. Seguendo una linea di formazione teologica e pastorale – si legge poi nel comunicato - il movimento “Isaías” si inserisce, in realtà, in una prospettiva divergente dal magistero della Chiesa. I vescovi hanno anche ribadito di non voler “finanziare le attività del movimento”. L’associazione è nata per iniziativa di alcuni sacerdoti, religiosi e laici provenienti da diverse circoscrizioni ecclesiastiche del sud e del centro del Perù. (A.L.)







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