Festeggiamenti ad Hong Kong per i 150 anni della presenza del PIME
Si chiuderanno questa sera le celebrazioni per i 150 anni della presenza dei missionari
del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) ad Hong Kong. La prima missione iniziò,
infatti, il 10 aprile del 1858 con l’arrivo di padre Paolo Reina. Due i momenti importanti:
la Santa Messa di ringraziamento nella cattedrale della città che sarà celebrata dal
cardinal Joseph Zen Ze-kiun, vescovo di Hong Kong, e una conferenza sulle sfide attuali
dell’evangelizzazione nel territorio e in Cina. Ieri sera c’è stato un momento di
preghiera alla PIME House di Clear Water Bay, nei Nuovi Territori, seguito allo svelamento
di una pietra a ricordo dei 207 missionari del PIME giunti in questo secolo e mezzo
nel territorio. Nella preghiera del Te Deum, mons. John Tong Hon, vescovo ausiliare
di Hong Kong, ha ringraziato i missionari del PIME, come riporta Asianews, per aver
fatto crescere la diocesi cinese più grande al mondo: “Dovete essere molto orgogliosi
della vostra opera - ha detto il presule – e noi desideriamo che continuiate a servire
la Chiesa di Hong Kong sentendovi come a casa vostra”. La diocesi infatti conta ormai
circa 350 mila fedeli, oltre a 100 mila emigrati filippini, con circa 4 mila battezzati
all’anno. All’incontro di ieri sera era presente anche il decano della missione, padre
Quirino De Ascaniis, che quest’anno celebra 100 anni di età ed i 75 di missione. Originario
di Giulianova, in provincia di Teramo, il sacerdote ha ricevuto un lungo messaggio
del segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone e la benedizione
del Papa, portati dall’Italia dal vescovo di Teramo, mons. Michele Seccia. (B.C.)