DANIMARCA La Chiesa evangelica luterana risponde alla lettera dei 138 saggi musulmani
COPENHAGEN, 11apr08 – Il Consiglio nazionale delle Chiese danesi (DNCC), di confessione
evangelica luterana, ha pubblicato una lettera di risposta alla missiva del 13 ottobre
scorso, indirizzata da un gruppo di 138 eminenti personalità musulmane al Papa e ai
responsabili di altre Chiese e confessioni cristiane, e intitolata “Una Parola Comune
tra Noi e Voi”. La lettera dei 16 esponenti religiosi danesi, pubblicata ieri dal
quotidiano locale “Christian Daily”, definisce l’iniziativa islamica “un passo importante
nel dialogo fondamentale tra i fedeli delle due maggiori religioni del mondo”. Per
questo, le Chiese danesi promettono “di incontrare i leader religiosi musulmani presenti
in Danimarca per continuare questo rapporto di scambio” ed esprimono l’auspicio di
“far parte dell’atteso processo di discussione e cooperazione fra le comunità musulmane,
la Chiesa cattolica e il Consiglio ecumenico delle Chiese”. “Riconosciamo – scrivono
gli evangelici luterani danesi – che, attraverso i due comandamenti dell’amore di
Dio e dell’amore del prossimo, descritti nella lettera dei leader musulmani, è stato
stabilito un punto di partenza promettente per continuare il dialogo e la cooperazione
tra cristiani e musulmani”. Il DNCC auspica però azioni concrete: “Non dovremmo –
si legge nel documento – solo dichiararci d’accordo dal punto di vista teologico ed
etico, ma anche lavorare concretamente per il rispetto reciproco a livello locale,
nazionale ed internazionale”. Per questo, affermano le Chiese danesi, “musulmani e
cristiani dovrebbero salvaguardare, insieme, la libertà religiosa, la pace ed il rispetto
verso le minoranze religiose in quei Paesi dove essi rappresentano la maggioranza”.
Consapevoli del fatto che la religione “può giocare un ruolo positivo per la risoluzione
dei conflitti”, gli esponenti evangelici luterani danesi auspicano quindi che la lettera
dei 138 saggi musulmani possa portare “ad azioni concrete per la pace e la convivenza”.
(www.oikoumene.org/ - PIRO)