Viene accesa oggi a Palermo la Fiaccola delle fede in onore di Santa Rita
E’ Palermo quest’anno il Comune scelto per il cinquantesimo gemellaggio - nel segno
della riconciliazione e del perdono cristiano - con Cascia, la città di Santa Rita.
Proprio per far riscoprire la testimonianza di fede e di pace della taumaturga agostiniana,
da 50 anni, viene scelta una città per l’accensione di una fiaccola che giunge poi
in pellegrinaggio a Cascia il 21 maggio, vigilia della memoria liturgica di Santa
Rita. L’obiettivo è quello di ricordare che una società pacifica e concorde si costruisce
- come ha fatto Santa Rita - vivendo coraggiosamente l’impegno delle beatitudini evangeliche
attraverso una vera conversione del cuore. La Fiaccola delle fede in onore di Santa
Rita che verrà accesa questo pomeriggio a Palermo nella chiesa di Sant’Agostino, viene
portata da una delegazione dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia accompagnata dal vescovo
Riccardo Fontana. Vuole essere simbolo di speranza e di pace per la Sicilia, perché
sperimenti l’intercessione della santa dei casi impossibili per superare quei conflitti
causati dalla mancanza del perdono nel nome di Cristo. Fino al 20 maggio la fiaccola
sarà custodita nel santuario agostiniano noto da secoli a migliaia di fedeli, nel
cuore del centro storico del capoluogo siciliano, poi una delegazione accompagnata
dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo raggiungerà Cascia per accendere il tripode
votivo davanti alla basilica dedicata a Santa Rita. Da questo tripode la sera del
21 maggio saranno accese oltre diecimila fiaccole, per rendere ancora viva la testimonianza
di fede e di pace di Santa Rita, “pacera di Cristo” e testimone della forza dell’amore
e del perdono su ogni violenza. (A cura di Tiziana Campisi)