LIBANO Al via il 15 aprile una conferenza ecumenica mondiale sul tema delle migrazioni
BEIRUT, 10apr08 – Le conseguenze del fenomeno migratorio per le comunità ecclesiali,
nel contesto del processo di pace in Medio Oriente: sarà questo il tema principale
della Conferenza ecumenica mondiale che si terrà a Beirut il 15 e il 16 aprile. Al
dibattito, parteciperà una delegazione guidata dal segretario generale uscente del
Consiglio ecumenico della Chiese (COE), Samuel Kobia, mentre un gruppo di giovani
cristiani del Medio Oriente spiegherà perché molti di loro lasciano la regione, alla
ricerca di un futuro migliore. Il convegno, informa una nota del COE, sarà seguito
da una riunione di due giorni del Global Ecumenical Network on Migration (GEM) che
raccoglie organizzazioni ecumeniche regionali, comunità ed istituzioni cristiane
che si occupano di migrazioni in diverse parti del mondo. “Sarà l’occasione – si legge
ancora nella nota – per discutere sulla risposta delle Chiese ai problemi posti dalla
migrazione e per trovare il modo di vivere insieme in società sempre più diversificate”.
Il 17 e 18 aprile, inoltre, la delegazione guidata dal Pastore Kobia proseguirà la
sua missione negli Emirati Arabi Uniti, dove incontrerà esponenti delle diverse comunità
e confessioni presenti negli Stati del Golfo. Infine, nel corso di una visita ufficiale
alle Chiese di Siria, che avrà luogo dal 19 al 22 aprile, la delegazione parteciperà
alle celebrazioni ortodosse per la domenica delle Palme e per la Settimana Santa.
A loro volta, le comunità locali descriveranno il lavoro compiuto nei confronti dei
rifugiati iracheni e parleranno della loro lunga esperienza in materia di dialogo
e di convivenza con i confinanti Paesi musulmani.