Il cordoglio del Papa per la morte del cardinale messicano Corripio Ahumada, protagonista
della pastorale indigena. Aveva 88 anni
Il Papa ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte avvenuta ieri mattina a
Città del Messico del cardinale Ernesto Corripio Ahumada, arcivescovo emerito di México.
Il porporato si è spento a 88 anni dopo “una lunga malattia vissuta con grande serenità”
ha sottolineato Benedetto XVI in un telegramma inviato all’attuale arcivescovo di
México, il cardinale Norberto Rivera Carrera. “Il suo generoso e intenso ministero
episcopale – scrive il Papa - testimonia il suo grande amore per Dio e per la Chiesa,
come pure La sua grande dedizione alla causa del Vangelo”. Nato a Tampico il 29 giugno
1919, si trasferì a Roma nel 1935 presso il Collegio Pio Latino Americano studiando
alla Pontificia Università Gregoriana dove ottenne le lauree in filosofia, teologia,
diritto canonico e storia della Chiesa. Ordinato sacerdote nella Chiesa del Gesù nel
1942 volle restare accanto alla popolazione romana durante il conflitto mondiale,
condividendo con la cittadinanza i rischi e i disagi della guerra. Nominato vescovo
da Pio XII nel 1952, assunse la guida della diocesi di Tampico nel 1956 e in tale
veste partecipò al Concilio Vaticano II. Nominato da Paolo VI arcivescovo di Antequera
(Oaxaca) divenne protagonista della pastorale per gli indigeni promuovendone lo sviluppo
culturale e materiale. Primate del Messico nel 1977, due anni più tardi partecipò
come co-presidente alla III Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano a
Puebla. Nel 1979 Giovanni Paolo II lo creò cardinale. Al suo zelo pastorale e alle
sue doti di organizzatore si deve la grande Missione in onore della Madonna di Guadalupe,
durata due anni e culminata nel dicembre 1981, in occasione del 450° anniversario
dell'apparizione della Vergine sul Tepeyac. I funerali del cardinale Corripio Ahumada
si terranno domani nel Santuario di Guadalupe; la salma verrà successivamente tumulata
nella “cripta degli arcivescovi” nella Cattedrale di Città del Messico. Con il decesso
del cardinale Corripio Ahumada, il Collegio cardinalizio risulta composto da 196 cardinali,
di cui 119 elettori e 77 non elettori. (A cura di Sergio Centofanti)