Appello ONU per il libero accesso di giornalisti e osservatori in Tibet
Appello al governo di Pechino dal Consiglio dell’ONU per i diritti umani, riunito
a Ginevra, perché conceda l’accesso nella regione del Tibet a giornalisti ed osservatori
e rispetti le norme internazionali nel trattamento dei dissidenti e dei detenuti.
Il richiamo è stato firmato dal Gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie e dai
relatori speciali sulle esecuzioni sommarie, sulla libertà di espressione, di religione
e di credo, sui difensori dei diritti umani, sulle minoranze e sulla tortura. Nella
nota - pubblicata oggi - viene espressa profonda preoccupazione per le ''proteste
in corso e le notizie di un elevato numero di arresti nella regione autonoma del Tibet
e le vicine regioni in Cina'', nonché per le notizie secondo le quali le Forze di
sicurezza avrebbero “sparato su manifestanti causando morti”. Da qui l’esortazione
rivolta a ''tutte le parti alla moderazione e alla non violenza''. (R.G.)