Pechino 2008: nuove contestazioni a San Francisco al passaggio della fiaccola
Dopo Londra e Parigi, anche San Francisco ha accolto la torcia olimpica tra le proteste,
nonostante il percorso della staffetta fosse stato tenuto segreto. Ed oggi si temono
scontri con la più grande comunità cinese americana, mentre la Casa Bianca ha fatto
intendere che non è esclusa l’assenza del presidente Bush alla cerimonia d’apertura
dei giochi olimpici di Pechino. Il servizio dagli Stati Uniti di Elena Molinari:
E il presidente
del comitato olimpico internazionale Jacques Rogge ha definito ieri “fraintendimenti”
le voci su un possibile annullamento di alcune tappe della torcia olimpica. Della
possibile modifica del percorso ne parleranno, invece, oggi a Pechino, gli stessi
delegati del Cio. Sentiamo Debora Donnini:
E intanto
Pechino ha confermato la decisione di far passare la torcia olimpica da Lhasa, la
capitale del Tibet. Ad affermarlo il presidente della Regione Autonoma del Tibet,
che ha anche precisato che sono 953 le persone arrestate in seguito alle proteste
anticinesi delle scorse settimane.