2008-04-04 15:50:18

Monito di Putin alla NATO: no all'allargamento ad Est


Chiuso ieri il vertice dei Paesi della Nato, oggi il Consiglio dell’Alleanza Atlantica ha incontrato il presidente russo Putin. Il suo intervento non è stato ripreso dalle telecamere ma la stessa delegazione russa ha fatto conoscere i punti salienti del discorso. Il servizio di Fausta Speranza.

 
La Russia sara' costretta a prendere le misure per proteggere la propria sicurezza in risposta all'allargamento della Nato oltre i confini dell'ex Urss. E’ il primo annuncio di Putin. Il secondo riguarda il Trattato sulle armi convenzionali in Europa (Cfe): la Russia è pronta a rilanciarne l'operativita' ma solo con gli altri partecipanti. Il presidente russo Vladimir Putin, poi, lancia accuse: alcuni Paesi hanno demonizzato la Russia, dimenticando il suo contributo alla fine della guerra fredda. In particolare afferma che ''alcuni alleati sono arrivati ad una totale demonizzazione della Russia e non possono venirne fuori. Inoltre, Putin spiega che il continuo allargamento della Nato e' un impedimento serio alla cooperazione tra l'Alleanza atlantica e Mosca. E aggiunge che la presenza di un blocco militare ai confini occidentali della Russia sarebbe considerata una ''minaccia diretta''. In ogni caso, Putin sottolinea che una ripetizione della guerra fredda ''non e' possibile''. Da parte sua, il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer ha parlato di una discussione ''aperta e franca'', caratterizzata da ''spirito positivo''. Di certo sull’incontro di oggi hanno pesato le decisioni di ieri: via libera all’aumento dei militari da schierare in Afghanistan e sullo scudo spaziale; respinta invece l’apertura immediata ai negoziati per l’ingresso di Georgia e Ucraina nella NATO. Ma si tratta solo di un rinvio a dicembre. Inoltre, è stata presa la decisione di appoggiare l’iniziativa statunitense di costruire uno scudo spaziale antimissile. Da mesi si negozia con Polonia e Repubblica Ceca, ma l’obiettivo diventa coinvolgere tutti i Paesi dell’Alleanza Atlantica. Putin ha commentato questo punto dicendo che ''la Nato non deve assicurare la sua sicurezza alle spese della sicurezza di altri Paesi.
 
Giada Aquilino ha chiesto ad Adriana Cerretelli, inviata del Sole 24 Ore al summit della Nato in Romania se le due Repubbliche ex sovietiche di Georgia e Ucraina hanno costituito terreno di trattativa al vertice di Bucarest?

 
R. – Sicuramente. È stata una trattativa, anche dura, tra l’Europa e gli Stati Uniti, però alla fine, secondo me, si è trovato un compromesso per così dire intelligente che ha consentito a tutti di salvare la faccia: perché l’Ucraina e la Georgia non hanno ottenuto - come avrebbe voluto Bush - lo statuto di pre-adesione, però hanno ottenuto quello che in fondo pochi si aspettavano, cioè addirittura il via libera in linea di principio al loro ingresso. E questo è un segnale politico sicuramente importante per gli americani e per i due Paesi interessati. L’Europa, da parte sua, è riuscita a non avere il via libera immediato alla pre-adesione, in quanto Bruxelles ritiene che entrambi i Paesi non siano pronti. È, dunque, stato un compromesso che in qualche modo Putin può digerire.

 
D. – La Russia ha accettato il passaggio di aiuti NATO per l’Afghanistan. Si superano così le tensioni sul Kosovo e sullo scudo spaziale o si mettono da parte?

 
R. – Penso che l’accordo sul passaggio di materiale destinato all’Afghanistan sia strategicamente molto importante per l’ISAF, la Forza NATO che combatte in Afghanistan, perché in questo modo il passaggio dei mezzi è meno costoso, è più rapido e meno laborioso di quanto non fosse il trasporto aereo. Per quanto riguarda invece l’accordo missilistico, penso che – alla fine – ci sarà un’intesa, perché tutto sommato la Russia, alcuni mesi fa, aveva proposto che alcune delle proprie basi potessero essere in qualche modo coordinate con quelle dello scudo. Adesso bisognerà vedere in che termini ci potrà essere un accordo: di questo si discuterà anche a Soci. Il Kosovo, infine, resta una spina nel fianco.
 
 







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