L’IFAD indica la via dello sviluppo per l’Africa: “Investire nell’agricoltura per
sconfiggere la povertà”
“E' in un rapido sviluppo agricolo e delle zone rurali che risiede la chiave di volta
per eliminare la povertà in Africa”. Questa è la semplice ricetta spiegata da Kanayo
Nwanze, vicepresidente del Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), che
parlando dal vertice tra Unione Africana (UA) e delegati della Commissione economia
delle Nazioni Unite per l'Africa in corso ad Addis Abeba, ha detto che “c'è bisogno
di uno sforzo collettivo per eliminare la tripla minaccia costituita da povertà, cambiamenti
climatici e aumento incondizionato dei prezzi” al fine di garantire “un futuro sostenibile
per donne, gruppi marginalizzati e piccoli agricoltori”. L’agenzia Misna riferisce
poi che il presidente dell’agenzia delle Nazioni Unite ha ricordato che la situazione,
in modo particolare nell'Africa sub-sahariana, “rimane critica e le proteste contro
il carovita cui si è assistito nelle scorse settimane in diversi paesi, sono destinate
a moltiplicarsi”. Pur lodando i passi in avanti compiuti da numerosi paesi negli ultimi
anni, i rappresentanti degli uffici ONU presenti al vertice hanno infine ribadito
la necessità di accelerare gli sforzi per realizzare gli “Obiettivi del millennio”
entro il 2015. Secondo l'Ifad la percentuale di persone che vivono sotto la soglia
di povertà, nell'Africa sub-sahariana, è stabile al 40%. (M.G.)