2008-04-02 15:03:51

Scomparsa ieri sera a Rocca di Papa Natalia Dallapiccola, la prima che ha seguito Chiara Lubich


“Nella vita e nella morte, io sono sempre con te”. L’aveva promesso a Chiara Lubich e così è stato. Natalia Dallapiccola, la prima che ha seguito Chiara in terra nel 1943, è stata la prima a raggiungerla, a distanza di pochi giorni, nell’Aldilà. I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 al Centro Mariapoli di Castelgandolfo. Aveva 83 anni. È deceduta ieri sera, nella sua casa a Rocca di Papa poco dopo le 21, in seguito a disturbi cardiaci e polmonari, attorniata da Graziella De Luca, Valeria Ronchetti, Vittoria Salizzoni, Doriana Zamboni, le prime compagne degli inizi, con cui viveva. Poche ore prime di spegnarsi Natalia aveva meditato su una pagina di Chiara, che aveva modellato la sua vita: “Ho una sola madre sulla terra, Maria Desolata… nel suo stabat, il mio stare, nel suo stabat, il mio andare…”. A chi gliel’ha letta, la sua piena adesione e gratitudine: “Sì, era proprio quello che volevo” ha detto. Natalia ha avuto un ruolo determinate nella diffusione dell’ideale di unità dei Focolari nell’Est Europeo. Nel 1959 è a Berlino Ovest dove Chiara le affida la nascita del focolare. Dal 1962 è a Lipsia nella Germania Orientale. Avrà poi contatti con la Polonia, la Cecoslovacchia, l’Ungheria e la Lituania, dove nascono le prime comunità del Movimento. Nel 1976, a causa della salute compromessa, torna al Centro del Movimento. Nel 1977 Chiara le affida gli sviluppi del dialogo interreligioso. Sin dall’inizio per la particolare profondità con cui vive la spiritualità dell’unità, svolge un ruolo importante per la formazione spirituale dei membri del Movimento. Chiara aveva soprannominato Natalia, “Anzolon” (in dialetto trentino significa “angelo”), per l’amore sempre vivo in lei verso tutti, vissuto con la radicalità degli inizi. (A cura di Carla Cotignoli)







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